GP di Vallonia 2019, numero di Krists Neilands!

Successo per la Lettonia al GP di Vallonia 2019. La vittoria dell’edizione numero 60 della classica belga è infatti andata a Krists Neilands (Israel Cycling Academy), che ha attaccato solitario quando mancavano una decina di chilometri alla conclusione, riuscendo a resistere fino alla fine al ritorno degli inseguitori. La volata dei battuti è vinta da Jasper Stuyven (Trek-Segafredo), primo su questo traguardo una anno fa, mentre Jasper De Buyst (Lotto-Soudal) deve accontentarsi del terzo gradino del podio. Per il 25enne lettone si tratta della quinta vittoria stagionale dopo i successi al Giro d’Ungheria e nel campionato nazionale a cronometro.

Partenza velocissima, con i primi tentativi di attacco sin dal chilometro zero. Tom Wirtgen (Wallonie-Bruxelles) distanzia tutti e resta da solo al comando sul primo muro di giornata, guadagnando rapidamente sul gruppo dal quale iniziano successivamente altri attacchi. Primi a lanciarsi al suo inseguimento sono il compagno di squadra Baptiste Planckaert e Julien Van Den Brande (Tarteletto-Isorex), ma non tardano poi ad arrivare anche Nico Denz (Ag2r La Mondiale) e Alexander Evans (SEG Racing Academy), formando così un quintetto al comando. Il gruppo intanto si gode il clima mite nella prima ora di corsa, concedendo sino a quattro minuti di vantaggio ai fuggitivi.

La scossa arriva dopo cinquanta chilometri ad opera della Lotto Soudal, con il distacco che comincia rapidamente a scendere mentre il gruppo si spezza nei saliscendi che caratterizzano questa fase di corsa. A metà gara il vantaggio degli attaccanti è così ridotto a 1’30”, ma dopo il rifornimento, con il terreno che si fa più semplice e meno adatto ad imboscate, la squadra belga si rialza improvvisamente. Nessuno decide di prenderne il posto e il distacco si impenna improvvisamente, raggiungendo subito i 7’15”. A quel punto, si registra una nuova accelerazione nel gruppo grazie alla Cofidis, e il vantaggio riprende a calare velocemente: ai -60 dall’arrivo il margine è di 4’45”, ai -40 rimangono ormai meno di tre minuti. In questa fase si registra anche una caduta che vede coinvolto il francese Loic Chetout (Cofidis), costretto al ritiro, mentre davanti perdono contatto prima Van Den Brande, poi Evans.

Sulla Cote de Lustin, anche Wirtgen perde contatto dalla testa della corsa, mentre nel frattempo il ritmo imposto da Fabio Felline (Trek -Segafredo), fa sì che il vantaggio dei fuggitivi rimasti scenda ad un minuto. Il loro destino è ormai segnato e infatti ai -16 vengono ripresi; subito però partono nuovi attacchi, ad opera di Sylvain Moniquet (Belgio) e Laurens Huys (Wallonie-Bruxelles), ma il loro tentativo non dura a lungo. Attacchi e contrattacchi continui fanno sì che si crei una gran selezione nel gruppo, ridotto ormai ad una quarantina di unità. Tra questi, allunga Krists Neilands (Israel Cycling Academy), che si presenta ai piedi della salita finale con circa una quindicina di secondi di margine, mentre tra gli inseguitori rientrano altri uomini staccatisi in precedenza. A 1500 metri dalla conclusione il lettone ha ancora dieci secondi di vantaggio e così dal gruppo provano a fuoriuscire prima Adam de Vos (Rally-UHC), poi Tony Gallopin (Ag2r La Mondiale), ma entrambi rimbalzano. Nessuno riesce ormai a colmare il gap e Neilands ha tutto il tempo di alzare le braccia al cielo, mentre poco dietro Stuyven batte De Buyst nella volata per il secondo posto.

Risultato GP di Vallonia 2019

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